brigitta cake & design

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giovedì 29 maggio 2014

Sapori di casa


Di questo trio, io sono quella meno avvezza ai lievitati... non ho la pazienza di Chiara che è la vera cultrice delle lievitazioni (anche plurime!), degli impasti e delle varie tecniche di manipolazione degli stessi. Insomma... io sono la sbrigativa del trio quando non c'è di mezzo il cake design. Sembra un controsenso ma tanta pazienza metto nel decorare dolcetti, tanta poca ne ho nel gestire le lievitazioni!
Voglio però condividere con voi una ricetta che parla della mia terra: lo GNOCCO AL FORNO o come si dice a Reggio Emilia "il" gnocco al forno, con poco rispetto per la grammatica italiana.
E' molto veloce da preparare e la resa è garantita.
Ecco la ricetta per 4/6 persone:

500gr di farina 00
1 confezione di panna da cucina da 100ml
100gr di lardo macinato + 30gr da usare in cottura
1 cubetto di lievito fresco (oppure una bustina di lievito secco)
1 goccio d'olio (senza esagerare)
1 presa abbondante di sale
1 cucchiaino abbondante di zucchero
latte q.b. per impastare

Il procedimento è semplicissimo: butto tutto nell'impastatrice e inizio ad impastare a bassa velocità aggiungendo il latte a filo finchè vedo che inizia a rapprendersi l'impasto. A quel punto aumento la velocità e aspetto che 'impastatrice faccia il suo mestiere. Quando vedo che l'impasto si agglomera "a palla" attorno al gancio, spengo.
Mi ungo le mani con un pochino di olio, così l'impasto, che rimane morbido e un pochino appiccicoso, non si attacca alle mani e passo a stenderlo su una piastra da forno ricoperta di carta forno.
Copro con uno strofinaccio e lascio lievitare per almeno 3 ore.
Per la cottura basta preriscaldare il forno a 180°C/ventilato.
Tolgo lo strofinaccio, spezzetto i 30gr di lardo macinato e lo spargo sulla superficie lievitata, in modo che in cottura si sciolga e aumenti il sapore dello gnocco. Quello che non si scioglie si rapprende in una crosticina deliziosa!
Lascio in forno per almeno mezz'ora o comunque fino a che non assume un bel colore dorato.
Tolgo dal forno, aspetto che si raffreddi un pochino e poi lo taglio a quadratini.






Questo è il mio jolly quando devo improvvisare un pranzo o una cena informale.

Ecco come l'ho servito oggi a degli amici che abbiamo avuto a pranzo... con un bel piatto di salumi (coppa, mortadella e prosciutto crudo) perchè per noi emiliani la cucina è gusto a tutto tondo!








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