brigitta cake & design

brigitta cake & design

sabato 31 maggio 2014

Come una volta…

L’altro giorno su un vecchio libro di cucina ho trovato una ricetta di Pane al sesamo ed ho voluto provarla inaugurando il nuovo stampo da plumcake…

 

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Dosi:

500gr farina bianca

25gr lievito di birra

2 cucchiaini di zucchero

250gr latte tiepido

10gr sale

40gr di burro

2 cucchiai da tavola di semi di sesamo

1 tuorlo d’uovo.

Sbriciolare il lievito di birra, unirvi lo zucchero e lasciar riposare per 15 minuti. Impastare la farina con il latte tiepido, il lievito e il burro morbido a pezzetti, aggiungendo anche il sale. Coprire con un tovagliolo e lasciar riposare in un luogo caldo. Quando la pasta sarà raddoppiata di volume lavorarla nuovamente, poi foggiarla a pagnotta e attendere  che sia ben lievitata prima di spennellare la superficie con il tuorlo d’uovo sbattuto. Cospargere con il sesamo ed infornare in forno preriscaldato a 250 gradi per 40 minuti circa.

giovedì 29 maggio 2014

Sapori di casa


Di questo trio, io sono quella meno avvezza ai lievitati... non ho la pazienza di Chiara che è la vera cultrice delle lievitazioni (anche plurime!), degli impasti e delle varie tecniche di manipolazione degli stessi. Insomma... io sono la sbrigativa del trio quando non c'è di mezzo il cake design. Sembra un controsenso ma tanta pazienza metto nel decorare dolcetti, tanta poca ne ho nel gestire le lievitazioni!
Voglio però condividere con voi una ricetta che parla della mia terra: lo GNOCCO AL FORNO o come si dice a Reggio Emilia "il" gnocco al forno, con poco rispetto per la grammatica italiana.
E' molto veloce da preparare e la resa è garantita.
Ecco la ricetta per 4/6 persone:

500gr di farina 00
1 confezione di panna da cucina da 100ml
100gr di lardo macinato + 30gr da usare in cottura
1 cubetto di lievito fresco (oppure una bustina di lievito secco)
1 goccio d'olio (senza esagerare)
1 presa abbondante di sale
1 cucchiaino abbondante di zucchero
latte q.b. per impastare

Il procedimento è semplicissimo: butto tutto nell'impastatrice e inizio ad impastare a bassa velocità aggiungendo il latte a filo finchè vedo che inizia a rapprendersi l'impasto. A quel punto aumento la velocità e aspetto che 'impastatrice faccia il suo mestiere. Quando vedo che l'impasto si agglomera "a palla" attorno al gancio, spengo.
Mi ungo le mani con un pochino di olio, così l'impasto, che rimane morbido e un pochino appiccicoso, non si attacca alle mani e passo a stenderlo su una piastra da forno ricoperta di carta forno.
Copro con uno strofinaccio e lascio lievitare per almeno 3 ore.
Per la cottura basta preriscaldare il forno a 180°C/ventilato.
Tolgo lo strofinaccio, spezzetto i 30gr di lardo macinato e lo spargo sulla superficie lievitata, in modo che in cottura si sciolga e aumenti il sapore dello gnocco. Quello che non si scioglie si rapprende in una crosticina deliziosa!
Lascio in forno per almeno mezz'ora o comunque fino a che non assume un bel colore dorato.
Tolgo dal forno, aspetto che si raffreddi un pochino e poi lo taglio a quadratini.






Questo è il mio jolly quando devo improvvisare un pranzo o una cena informale.

Ecco come l'ho servito oggi a degli amici che abbiamo avuto a pranzo... con un bel piatto di salumi (coppa, mortadella e prosciutto crudo) perchè per noi emiliani la cucina è gusto a tutto tondo!








domenica 25 maggio 2014

Croissant sfogliati


Sono in vena di colazioni golose, come si sarà intuito mi piace iniziare la giornata con delle sfiziosità.
Questa volta ho preparato una ricetta fantastica, di cui non mi stancherei mai, i Croissant atto II di Paoletta di Anice e Cannella, qui trovate la ricetta originale http://aniceecannella.blogspot.it/2010/01/croissant-atto-ii.html.
Sono un po’ laboriosi, ma una volta che si è fatta pratica diventanuo meno difficili di quello che sembra. Il risultato vi assicuro che merita la fatica, vi delizieranno per sapore e corposità, sono migliori di quelli che si trovano al bar. Per sfogliare viene consigliato un burro bavarese, lo Jager (io l’ho trovato al Ld), che ha la caratteristica di mantenere una consistenza tipo pongo, senza spappolarsi nell’impasto. Essendo abbastanza la quantità di burro usata è importante trovare il burro adatto.

Croissant

Ingredienti:
275 g di farina manitoba
275 g farina 00
15 g di lievito i birra fresco
10 g di sale
90 g di zucchero
1 tuorlo
170 g di acqua
115/125 g di latte (io nel dubbio ne ho messi 120g, ma controllate l’assorbimento dell’impasto)
30 g di burro
Aromi:
1 buccia di limone grattugiata
vaniglia
Per la sfogliatura:
250 g di burro (la ricetta ne prevede 290g)
Prima di tutto fare un poolish sciogliendo il lievito in 170 g di acqua tiepida e unendo 150 g di farina presa dal totale, coprire con pellicola e far lievitare 1 ora.

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Versare il poolish nella planetaria con 3 cucchiai di farina e impastare con la foglia K. Il procedimento può essere fatto anche impastando a mano. Aggiungere il tuorlo e quando è assorbito unire metà dello zucchero. Dopo l’assorbimento unire poca farina e il restante zucchero. Impastare e alternare latte e farina, quando sono bene amalgamati unire il sale e impastare fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Unire gli aromi e il burro poco alla volta. Cambiare il gancio della planetaria usando l’uncino per incordare, ossia per rendere l’impasto liscio ed elastico e far sviluppare la maglia glutinica che serve alla lievitazione.

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Mettere l’impasto in una ciotola se si è impastato a mano o lasciare nel recipiente della planetaria, coprire con pellicola e mettere in frigo 1 ora.
Dieci minuti prima di tirar fuori dal frigo l’impasto prendere il panetto di burro per la sfogliatura, porlo fra due fogli di carta da forno e batterlo col mattarello fino ad appiattirlo in un rettangolo di 26 cm x 20 cm. Il burro deve rimanere della consistenza della plastilina, se si sciogliesse troppo mettere in frigo per qualche minuto.

Croissant 9

Prendere dal frigo l’impasto e stenderlo in un rettangolo di 38 cm x 22 cm, sovrapporvi il burro appiattito posizionandolo sui 2/3 inferiori dell’impasto lasciando circa 1 cm libero ai bordi.

Croissant 8

Piegare sul burro la parte superiore dell’impasto (quella non coperta dal burro) e coprire quest’ultima con la parte inferiore dell’impasto.

Croissant 7

Mettere in frigo coperto da pellicola il panetto ottenuto per 10 minuti. Dopo riprenderlo e posizionarlo in modo da avere la parte aperta alla vostra destra.

Croissant 6

Picchiettare l’impasto col mattarello per distribuire bene il burro e stenderlo in un rettangolo con il lato corto davanti a noi, con uno spessore di circa 7/8 mm.
Piegare verso il centro prima la parte inferiore del rettangolo, e sovrapporvi la parte superiore.

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Girare il panetto di 90 gradi mantenendo sempre la parte aperta alla nostra destra, coprire con pellicola e mettere in frigo per 40 minuti. Questa è la prima piega. Bisogna fare altre due pieghe sempre intervallate da una pausa in frigo di 40 minuti procedendo di nuovo come fatto dalla foto 7 alla foto 9. Dopo la terza e ultima piega porre in frigo per 40 minuti.
Dopo quest’ultima pausa in frigo bisogna procedere alla formatura dei croissant, quindi tirare il panetto fuori dal frigo e stenderlo solo nel senso della lunghezza in un lungo rettangolo sottile, alto 7 mm.
Tagliare i triangoli con una base di 9 cm e un’altezza di circa 15 cm facendo un taglietto alla base di 1 cm e mezzo.  Se riuscite fateli più dritti dei miei.

Croissant 3

Tirare delicatamente la punta di ogni triangolo per allungarlo e poter così fare più giri al croissant. Avvolgere la base allargando il taglio e arrotolarla verso la punta. Metterli sulla teglia rivestita da carta forno tenendo la punta sotto per evitare che si aprano in cottura.

Croissant 2

Se volete cuocere subito i croissant copriteli con pellicola, magari ungendo un po’ la superficie per evitare che si attacchi, e far lievitare per 2 ore e 45 minuti circa, dipende dalla temperatura. Dopo spennellarli con un uovo sbattuto, spolverare di zucchero e cuocere in forno ventilato  a 200 gradi per 5 minuti e a 180 gradi per 9 minuti circa, col forno statico invece cuocere a 220 gradi per 5 minuti e a 190 fino a doratura.
Se invece non volete cuocerli subito potete congelarli subito dopo la formatura su dei vassoi, e una volta congelati potete insacchettarli. Prima della cottura dovete tirarli fuori 6 ore prima e procedere come sopra.

Croissant 1

giovedì 22 maggio 2014

Un matrimonio perfetto


Il 25 maggio dell'anno scorso si è sposato mio fratello. Nonostante il tempo infame, pioggia e freddo quasi invernale, è stata una giornata veramente speciale... tutto era perfetto, un matrimonio curato nei minimi particolari in stile shabby-chic da mia cognata e mio fratello con l'aiuto di Giulia, la loro wedding planner per gli allestimenti.

Questo weekend sarò con loro per festeggiare il primo anniversario e ho pensato quindi di realizzare una mini-cake nuziale, per augurare a loro tanta felicità ancora per tanti anni a venire.

Ho parlato di mini-cake ma in realtà non ho potuto fare a meno, anche qui, dei miei adorati biscottoni di pasta frolla. L'idea di come assemblare il tutto l'ho presa da uno dei miei preziosissimi giornali di cake design "Scuola di cake design".

Ho realizzato, quindi 6 biscotti di tre diametri diversi, che ho poi "fissato" tra loro a coppie di grandezza usando la  marmellata di lamponi, la mia preferita.

Successivamente ho realizzato la copertura di ogni coppia di biscotti con della pasta di zucchero bianco, che ho fissato usando sempre la marmellata di lamponi. A questo punto ho fissato le tre coppie di biscotti una sull'altra in modo da rendere l'idea di una torta a più piani.

Sempre con la pasta di zucchero bianca, ho realizzato tanti piccoli fiorellini usando uno stampino a espulsione. Dopo aver ritagliato la pasta a forma di fiore, l'ho posizionato al centro del palmo della mano, in modo che spingendo fuori l'espulsore ho potuto incurvare leggermente i fiori ed ottenere un effetto 3D che a me piace moltissimo e da movimento alla mini-cake. Ho ricavato poi dei piccoli bottoncini di pasta di zucchero bianca che ho posizionato al centro dei fiorellini.
Con uno stampino a espulsione ho quindi realizzato tante piccole foglioline usando della pasta di zucchero bianca colorata con una puntina di colorante in gel verde (giusto una punta per ottenere una sfumatura di verde delicata). Le ho poi piegate leggermente con le dita per dar loro movimento.

A questo punto ho iniziato a posizionare i fiorellini e le foglioline sulla mini-cake partendo dall'alto e usando della gelatina trasparente (essendo parti piccole non ho voluto usare della marmellata colorata che poteva "sporcare" la pasta di zucchero bianca).
Ed ecco pronto il mio dolce pensiero per mio fratello e mia cognata.

Ah... dimenticavo... l'anno scorso proprio in questo periodo ero impegnata a realizzare circa 200 biscotti di pasta frolla a forma di abito da sposa, cuore e torta nuziale, che ho decorato uno ad uno con pasta di zucchero bianca a copertura, cuoricini e fiorellini rosa pastello come dettagli decorativi. Sono stati poi usati come segna-posto sui tavoli della cena del matrimonio.
E' stato impegnativo ma il risultato finale mi ha ripagato!
Se volete vedere come risultavano sui tavoli, andate a sbirciare nel blog di Giulia, la wedding planner che ha aiutato e consigliato mia cognata a mettere in pratica i suoi desideri per il suo giorno più bello. Lei è bravissima, ha un gusto speciale per il bello e ha tre bellissimi negozi a Trento. Ha anche un blog veramente carino che vi consiglio di visitare. Andate su www.frombiancowithlove.blogspot.it e questo è il link che vi rimanda direttamente al post sul matrimonio perfetto


sabato 17 maggio 2014

Pancake con esubero di lievito madre o con lievito per dolci.


Il fine settimana è bello iniziarlo coccolandosi con una colazione sfiziosa, che ben si abbina a una giornata di sole. Così ho pensato di preparare dei pancake, veloci, semplici ma di sicuro successo, in casa piacciono a tutti.
Si possono preparare sia con lievito madre che con il lievito normale, io avevo dell’esubero di pasta madre da smaltire e ne ho approfittato, ma la versione con lievito per dolci classico è altrettanto buona e la faccio forse più di frequente. Inoltre è un ottimo modo per smaltire le uova al cioccolato, perchè si possono sciogliere per fare una cremina con cui farcirle. Riporto entrambe le ricette, quella con la pasta madre l’ho presa all’utilissimo gruppo facebook “La pasta madre”.
Pancake 1 Pancake 2

Pancake con esubero di pasta madre.
250 g di esubero di pasta madre solida
1 uovo
50 g di zucchero
50 g di latte
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
Sciogliere la pasta madre nel latte tiepido, aggiungere gli altri ingredienti e frullare con un frullatore a immersione. Coprire con pellicola e far riposare in frigo tutta la notte. Al mattino tirare fuori, imburrare leggermente o ungere d’olio una padella, far scaldare e versare un mestolo scarso d’impasto. Cuocere pochi secondi per lato.
Pancake con lievito per dolci.
150 ml di latte
100 g di farina
3 cucchiai di zucchero
1 uovo
1/2 bustina di lievito vanigliato o lievito normale
un pizzico di sale.
Mescolare gli ingredienti e lasciar riposare almeno 30 minuti in frigo. Io lo preparo in pochi minuti la sera prima e lo metto in frigo. Per la cottura procedere come spiegato sopra. Sono ottimi e si possono congelare.
Per la farcitura ho usato dello zucchero a velo e ho sciolto del cioccolato al latte delle uova di Pasqua con del latte, quanto basta per renderlo cremoso.

mercoledì 14 maggio 2014

Nella vecchia fattoria


Curiosando in un giornale di cake design ho trovato questa idea carina realizzata da Manuela Brivio, blogger di "Honest cooking". Mi sono voluta cimentare e ho realizzato dei biscottoni di frolla che ho decorato con la pasta di zucchero.

Innanzitutto ho fatto dei biscottoni rotondi di pasta frolla usando un tagliapasta.


Una volta che i biscotti si sono raffreddati ho iniziato a decorarli con la pasta di zucchero in diversi colori.
Mi sono servita ancora del tagliapasta rotondo per realizzare la copertura di base (rosa o bianca a seconda del soggetto).
Con dei tagliapasta di altre dimensioni, uno stampino ad espulsione a forma di fiore e cuore e le punte della sac-à-poche ho poi realizzato i dettagli degli animali, come occhi, nasi, becchi, alette.
Ho poi fissato tutti i dettagli con della gelatina (ma si può usare anche la marmellata di albicocche o quella di arance).

La mucca è la mia preferita! Le ho messo pure la margheritina che ho realizzato con lo stampino ad espulsione, aggiungendo poi al centro una pallina di pasta di zucchero gialla. Le cornina le ho fatte sagomando con le dita un pochino di pasta di zucchero marrone. Le orecchiette invece le ho fatte con due cerchietti di pasta di zucchero bianca ottenuti con un coppa pasta di piccolo diametro, che ho poi leggermente schiacciato con il manico di un pennellino per renderle più cicciottose.




La gallinella invece è stata ancora più semplice da realizzare. Ho avuto bisogno solamente di uno stampino a fiore, che ho poi tagliato a metà e poi ancora a metà per ottenere due alette. La stessa cosa l'ho fatta con la pasta di zucchero rossa per ottenere la crestina.
Con uno stampino a cuore ho realizzato un piccolo bargiglio.
Per il becco invece ho ritagliato con una rotellina un rombo che ho poi fissato piegandolo con il manico del pennellino in modo che sembrasse aperto.
Gli occhietti neri hanno completato la faccetta.


E infine il maialino che fa sempre tanta simpatia!
E' fatto tutto di pasta di zucchero rosa. Anche qui ho usato degli stampini rotondi di varie dimensioni. I cerchi ottenuti li ho poi leggermente "stirati" con il mattarello per renderli ovali. Le orecchie invece le ho anche lavorate un pochino con le mani per incurvarle.
Con la rotellina ho poi inciso la pasta di zucchero di base per regalargli un bel sorriso.
I suoi occhietti sono formati da un cerchietto bianco e una piccola pallina nera.
Anche a lui ho messo la margheritina.


Quando mia figlia li ha visti è impazzita dalla gioia e... li ha adottati! Guai a chi li mangia!


martedì 13 maggio 2014

Soft&light…


Dopo tante prove finalmente sono riuscita a cuocere alla perfezione le Meringhe…ogni volta o si scurivano in superficie o rimanevano appiccicose all’interno…finchè l’altra sera con tanta pazienza sono riuscita nell’impresa!!!


Ingredienti:
3 albumi (circa 100gr di albume)
200gr di zucchero a velo
qualche goccia di succo di limone
Montate a neve ben ferma gli albumi con 100gr di zucchero a velo e le gocce di limone, quando il composto sarà solido aggiungete il restante zucchero poco alla volta con un cucchiaio.
Mettete il composto nella sac a poche e formate, su una placca da forno rivestita di carta forno, tante meringhe di diametro 6 cm circa…(potete farle anche più piccole, in questo caso il tempo di cottura sarà minore).
Infornate a 80 gradi per circa 6 ore!!!

domenica 11 maggio 2014

Mignolate o ammiscate siciliane.


Per la festa della mamma aggiorno il blog con un piatto saporitissimo tipico della rosticceria siciliana, è specifico della zona di Agrigento. E' un cibo da strada che si trova in tutti i panifici e bar, il cui ripieno può variare: mortadella, formaggio e olive nere, salsiccia, cipolla e olive nere, spinaci, mortadella e sempre olive nere. La pasta è più elastica rispetto a quella della pizza, e finalmente ho realizzato una ricetta che mi soddisfa, ma continuo la sperimentazione!


Ingredienti

350 g di semola
150 g di farina 0 o manitoba
20 g di lievito di birra
70 g di sugna sciolta o di burro morbido
1 uovo
2 chucchiai d'olio evo
12 g di sale
250 g circa di acqua tiepida (o metà acqua e metà latte, devo provare)

Per il ripieno:
mortadella
scamorza o caciocavallo
olive nere
pepe

Mettere la farina già miscelata in una ciotola, sciogliere il lievito in un po' d'acqua tiepida e unire. Mescolare un pò e unire la restante acqua (o acqua e latte) finchè il composto lo richiede. Dipende dal tipo di farina usata, quindi i 250 g indicati in ricetta sono indicativi. Aggiungere il burro morbido o la sugna sciolta, quando è assorbito unire l'olio, e per ultimo il sale. Coprire la ciotola con pellicola e fare lievitare due ore in luogo tiepido. Dopo la lievitazione dividete l'impasto in pezzi da circa 100 g, stendete ognuno in un rettangolo, spennellate d'olio e condite con il ripieno, abbondate pure, più che nella foto.

 

Arrotoloate la pasta sul ripieno in modo da formare un lungo salsicciotto, poi prendete un'estremità in mano e create una spirale arrotolando il salsicciotto su se stesso.

 

Mettete un'oliva su ogni mignolata  cuocere in forno caldo a 220 gradi per 30 minuti, fino a doratura.



Un dolce augurio….

 

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sabato 10 maggio 2014

Di mamma ce n'è una sola...


... anzi tre! Sono le nostre mamme: Silvana, Gemma e Jucci.


Domenica 11 maggio sarà la "Festa della Mamma" e ho voluto omaggiarle con questo piccolo pensiero: un vasetto di terracotta che contiene un cupcake con un cuore di marmellata di lamponi e un frosting al mascarpone con fiorellini di pasta di zucchero. Il tutto completato da una "bandierina" di pasta frolla per gli auguri.
Ho preso ispirazione da una idea di "The partiologist" una cake-designer americana che realizza cose stupende.
Non è troppo difficile da realizzare ma ammetto che ci sono molte lavorazioni diverse che si possono però fare anche in anticipo.

Innanzitutto ho realizzato le bandierine. Con degli stampini retangolari ho realizzato dei biscottoni di pasta frolla. Prima di metterli in forno ho infilato uno stecchino di legno come quello dei ghiaccioli in modo da ottenere una bandierina, che ho poi ricoperto con una placchetta di pasta di zucchero bianca, ritagliata con lo stesso stampino ma di dimensione leggermente inferiore.
Ho lasciato che la pasta di zucchero seccasse e perdesse la sua umidità. Sappiate che occorrono almeno 12 ore.
Una volta seccata, ho scritto il mio augurio usando un pennarello per alimenti.


Ho poi fatto i cupcake usando una ricetta fantastica di Alessandra:

Ricetta (dose per circa 25/30 cupcake, che all'occorrenza potete anche dimezzare)

300gr di farina 00
300gr di zucchero
175gr di burro
4 uova
1 bustina di lievito
1 bicchiere di latte
pirottini e stampo per muffin

Forno pre-riscaldato a 180°C



Mettete le uova e lo zucchero nel mixer e fate amalgamare fino ad ottenere una crema uniforme.
Mentre le fruste fanno il loro dovere con uova e zucchero, fate sciogliere nel microonde il burro. Lo aggiungete al composto già nel mixer e lo fate incorporare.
A questo punto potete aggiungere la farina (io la setaccio sempre per fare in modo che non si formino fastidiosi grumi), la bustina di lievito e fate andare il tutto aggiungendo a filo il latte fino ad ottenere un impasto cremoso.

Disponete i pirottini nello stampo da muffin, riempiendoli per circa 3/4 della loro capienza. Infornate e aspettate che la superficie si "colori". Controllate la cottura infilando uno stuzzicadente al centro di un cupcake. Se esce asciutto, allora vuol dire che i vostri cupcake sono pronti! Una volta tolti dal forno, estraeteli dallo stampo e metteteli a raffreddare su una griglia.

Mentre i cupcake raffreddano potete preparare il "frosting", nome inglese per la crema che solitamente copre i cupcake. Il frosting classico è la crema di burro, fatta con burro e zucchero a velo amalgamati assieme. Io la trovo troppo dolce, quindi solitamente la faccio con mascarpone fresco, formaggio spalmabile tipo Philadelphia e zucchero a velo.
I tre ingredienti vanno in dosi uguali, anche se io la modifico di volta in volta a seconda che mi "ispiri" più dolce o più acidula.
Basta semplicemente aumentare o diminuire la quantità di zucchero a velo, così come quella del formaggio spalmabile. La parola d'ordine è: assaggiare e "aggiustare il tiro"!
Il colore base è ovviamente il bianco, ma io mi sbizzarrisco a colorare questa crema usando gli stessi colori in gel che uso per colorare la pasta di zucchero. In questo caso ho usato il verde, per ottenere un effetto "prato". Preparo poi una sac-à-poche con il composto ottenuto, pronto per essere disposto sui cupcake.

Io che sono una golosona adoro farcire i cupcake con un cuore di cioccolato o marmellata.
E' una dolce sorpresa che non ci si aspetta addentando il dolcetto!











Uso uno scavino per creare un buco centrale da riempire con quello che si preferisce. In questo caso ho usato la marmellata di lamponi che secondo me si sposa benissimo con questo impasto.


Bene ora si posso assemblare tutti i pezzi: adagio il cupcake in un vasetto di terracotta, lo decoro con il frosting verde, aggiungo qualche fiorellino di pasta di zucchero (io li faccio in quantità e poi una volta seccati li tengo in un contenitore pronti per ogni evenienza!), inserisco la "bandierina" di pasta frolla ed ecco il mio pensierino per le nostre mamme.




venerdì 9 maggio 2014

Brigitta e la sua nuova avventura.



Mi sono resa conto di non aver ancora presentato la pasta madre ispiratrice del blog, Brigitta! Allora eccola qua in tutto il suo splendore, appena rinfrescata.


E' così agghindata perchè l'ho spacciata a un'amica appassionata di panificazione, che si è decisa a provare le soddisfazioni del lievito naturale. Mi piace il gesto di donare la pasta madre, non si vende ma si regala completa di un foglietto d'uso con le prime istruzioni per farla vivere e per utilizzarla. Sono sicura che è in buone mani e che avrà molto da lavorare.

mercoledì 7 maggio 2014

I gufetti saggi


In questi giorni, alla scuola elementare, i nostri bimbi hanno affrontato il loro primissimo "esame" scolastico.
Comunque vada e quale che sia il risultato finale, sono stati bravissimi ad affrontare questa prova con serenità ed impegno.
Visto che per questo anno scolastico sono stati "battezzati" dalle loro maestre "gufetti saggi", ho pensato di premiare il loro impegno in questa prova realizzando dei biscotti di pasta frolla a forma di gufo che ho poi decorato con la pasta di zucchero.

Per la frolla uso sempre la ricetta di Alessandra. Escono dei biscotti gustosissimi, che spariscono nel giro di poco tempo.
Ho usato uno stampino che lascia l'impronta di tutte le  parti che commpongono il gufo e che mi permette di decorare facilmente con la pasta di zucchero.
Per attaccare la pasta di zucchero al biscotto di frolla uso della marmellata di albicocche oppure di arancia (che tra l'altro stempera anche l'estrema dolcezza della pasta di zucchero).

Li trovo simpaticissimi con questi occhioni spalancati! Voi che dite?

martedì 6 maggio 2014

Basta un poco di zucchero...


... proprio così... basta un poco di zucchero e per me inizia il divertimento! Non solo perchè sono golosa ma anche perchè posso creare la Pasta di Zucchero che è la base per le decorazioni di torte, biscotti e cupcakes.
A me piace farla in casa e mi sono "creata" questa ricetta:

40gr di acqua fredda
5 gr di colla di pesce (un foglio)
10gr di glicerina (si compra in farmacia)
50gr di miele di acacia
16gr di burro
500gr di zucchero a velo

Innanzitutto metto in un pentolino l'acqua e la colla di pesce che spezzetto. Lascio tutto in ammollo per 10 minuti circa.
Nel frattempo nella ciotola del mixer setaccio lo zucchero a velo, avendo cura di lasciarne da parte un pochino per la fase finale della lavorazione.
Nel pentolino con acqua e colla di pesce ammollata aggiungo il miele e il burro. Metto tutto sul fornello e a fuoco basso lascio sciogliere il composto (attenzione! Sciogliere non bollire). Appena sciolto il tutto, tolgo dal fuoco e aggiungo la glicerina.
Verso poi questa miscela sullo zucchero a velo setacciato e faccio partire il mixer a velocità minima, altrimenti vi trovate in una nuvola zuccherosa!
Quando inizia ad accorparsi il tutto, aumento di poco la velocità e lascio che diventi un composto morbido e colloso. Un tempo lo facevo a mano, ma devo dire che è una faticaccia... quindi meglio il mixer, però se avete voglia di farvi i muscoli potete anche lavorare il composto con le mani!!
A questo punto con l'ausilio di una spatola tolgo il composto dalla ciotola e lo sistemo su un tagliere cosparso di un pò di quello zucchero a velo tenuto da parte.
Inizio a lavorare il composto con altro zucchero a velo finché non inizia a "seccare" e non si incolla più alle mani.
Lo avvolgo in un foglio di pellicola, facendo attenzione che aderisca bene e non rimanga aria all'interno, e lo lascio riposare per almeno 12 ore, in modo che lo zucchero assorba l'umidità dell'acqua. In emergenza ho usato la pasta di zucchero anche appena fatta ma diventa un pochino più difficile da lavorare. Al massimo, se proprio non potete aspettare, vi consiglio di metterla per una mezzoretta circa in frigo... ma non abusatene perchè il frigo non è "amico" della pasta di zucchero.

Una volta lasciata riposare, la pasta di zucchero è pronta per essere usata. Con questa ricetta ottengo una pasta di zucchero morbida, flessibile e facile da usare. Anche il sapore è gradevole e vi garantisco che è molto meno "zuccherosa" di quanto possiate immaginare!

Dalla base bianca potete poi passare alla colorazione.
Io uso i coloranti in gel: ne basta poco per ottenere bei colori in tante gradazioni diverse a seconda di quanto colorante si aggiunge. Ricordatevi di usare i guanti da "chirurgo" in modo da non sporcarvi eccessivamente le mani e "contaminare" i colori che vorrete fare successivamente.

La pasta di zucchero si conserva rigorosamente fuori frigo, avvolto nella pellicola da cucina e può durare anche 15/20 giorni.

E adesso inizia il vero divertimento!!!

lunedì 5 maggio 2014

Pagnotta con pasta madre


Noi siamo degli amanti del pane e dei carboidrati, e cosa c'è di meglio quindi che svegliarsi col profumo del pane appena sfornato? Mi piace particolarmente fare il pane in casa, sentire il profumo dell'impasto e attendere con attesa il risultato, che può variare in base a mille fattori (umidità, temperatura, cottura, tempi di lievitazione, lievito, ecc.). Se ci si abitua al sapore del pane autoprodotto, diventa difficile poi gradire quello che si compra al panificio.
Quella di oggi è una ricetta realizzata usando la pasta madre, Brigitta,per ottenere una pagnotta gonfia, con crosta croccante e mollica soffice. I tempi di attesa utilizzando il lievito madre sono più lunghi rispetto al lievito di birra, ma il sapore vi assicuro che è squisito.




Ingredienti:

180 g di pasta madre rinfrescata
350 g di farina manitoba
400g farina 0
600g circa di acqua tiepida
2 cucchiai di olio evo
un cucchiaino di zucchero
14 g di sale

Sciogliere la pasta madre con un po' d'acqua presa dal totale e unire gradualmente la farina alternandola con l'acqua. Aggiungere lo zucchero e impastare, poi unire l'olio e, quando è assorbito, il sale. L'impasto è molto morbido e idratato, non aggiungere farina, ma cercare di piegare in due il composto aiutandosi con una spatola. Io ho fatto delle specie di pieghe appunto piegando in due l'impasto, e le ho ripetute tre volte. Queste pieghe aiuteranno la lievitazione.
Oliare un contenitore, versare il composto, oliarne un po' la superificie e coprire con pellicola. Lasciare riposare un'ora e poi mettere nel ripiano più basso del frigo per tutta la notte, o almeno 7 ore.
Dopo tirare fuori dal frigo e reimpastate brevemente. Mettete l'impasto in una teglia cercando di dare una forma, infarinando e facendo dei tagli sulla superficie, e lasciate acclimatare per circa 20-30 minuti. Infornare in forno caldo con un pentolino d'acqua dentro a 250 gradi per circa un'ora-un'ora e 10 minuti, controllate la doratura.